Windows Phone 8 è un fenomeno di successo, a dimostrarlo ci sono i numeri in risalita che stanno lanciando l’OS in terza posizione a ridosso di iOS (almeno in Italia il distacco è al di sotto del 10%) e l’andamento positivo dei principali produttori come Nokia. Le case produttrici che hanno scommesso su questa piattaforma, a dire il vero, sono state meno di quanto ce ne potessimo aspettare: HTC dopo una prima fiammata non ha rivelato particolare interesse per una seconda generazione, Samsung ha affidato tutto all’ottimo Ativ S (ma vedremo qualcosa di nuovo all’evento di Londra del 20 Giugno), Huawei è entrata nella partita con Acend W1 e prepara per martedì 18 il debutto del nuovo W2.
Questi sono i principali protagonisti insieme a Nokia che guida le fila ed ha puntato tutto sull’OS Microsoft, altri come Acer si sono invece tirati fuori dopo Windows Phone 7.5, anche se contano di rientrare non appena ci saranno dati certi. La casa taiwanese ha difatti dichiarato tramite Allen Burnes, VP della divisione smartphone EMEA:
Stiamo osservando Windows Phone 8, pensiamo sia un grande OS. L’integrazione con Xbox ci piace, la suite enterprice è gradevole, anche se in pochi la conoscono. Tra gli operatori del nostro team smartphone a molti piacerebbe l’OS Windows, ma il punto in cui si trova la società ci impone di prendere decisioni in relazione a cosa pensiamo possa vendere maggiormente.
Acer ha dunque tutte le intenzioni di seguire la strada tracciata da Microsoft, ma non ha alcuna intenzione di rischiar grosso, anche se su Windows 8 sta puntando decisa con tablet, ultrabook e notebook.
Abbiamo preso questa decisione di non lanciare un nostro device Windows Phone 8 quest’anno. Il prossimo, a seconda come andrà la crescita quest’anno, lo faremo di certo. Il modo in cui WP8 si integra con l’ecosistema Windows è fenomenale, quindi si, stiamo guardando a Windows phone 8, ci crediamo, ma pensiamo che in questo momento non stia vendendo abbastanza, altrimenti avremmo già agito quest’anno.